UNIONE TERRE DEI CASTELLI

Polo della Sicurezza

Categoria

Nuovi Interventi

Committente

Unione Terre dei Castelli (MO)

Luogo

Vignola (MO)

Tempi

2023

Il progetto del nuovo Polo della Sicurezza dell’Unione Terre di Castelli, che comprende le sedi della Protezione Civile e della Polizia Locale dell’Unione, si colloca in una zona periurbana della città di Vignola, compresa all’interno del Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica denominato “Polo della Sicurezza e Protezione Civile”, a ridosso della Circonvallazione. La particolare forma del lotto – una sorta di cuneo estremamente esposto, privo di una reale gerarchia di fronte e retro, e proteso verso il sistema delle rotatorie di collegamento con la Circonvallazione – ha rappresentato indubbiamente un vincolo, ma al contempo un forte riferimento nella scelta della disposizione degli edifici.

Il progetto ha inteso puntare sul concetto di “polo”: un insieme di edifici ideati unitariamente che, seppur distinti per esigenze funzionali ed organizzative, ruotano attorno ad uno spazio comune di relazione, una sorta di “piazza” pedonale ricca di verde. La viabilità carrabile è confinata lungo il perimetro del lotto, in modo da garantire un ambito più raccolto proprio in corrispondenza della piazza, sulla quale affacciano gli uffici aperti al pubblico della Polizia Locale e la zona servizi della Protezione Civile.

 

L’edificio della Polizia Locale è un volume basso ad un solo piano – di forma rettangolare con asse longitudinale N/S – servito da un corridoio centrale di distribuzione ai vari uffici e servizi. Il fronte principale, esposto ad Ovest, è caratterizzato da un volume in aggetto rispetto all’intero fabbricato, prevalentemente vetrato, per una più immediata individuazione dell’ingresso e dell’ufficio front-office aperto al pubblico. 

L’edificio è realizzato con struttura portante in blocchi cassero e solai in conglomerato di legno cemento ISOTEX®, in grado di garantire prestazioni eccellenti in campo di isolamento termico e abbattimento dei ponti termici, oltre ad un elevato isolamento acustico, antisismico, resistente al fuoco, leggero, per una messa in opera rapida ed economica.

 

L’edificio della Protezione Civile è un corpo compatto di notevoli dimensioni realizzato con struttura portante prefabbricata e tamponamenti in pannelli prefabbricati in ca a taglio termico. La porzione ad Ovest, identificabile come palazzina uffici e servizi, è a due piani e occupa circa 1/3 della superficie coperta, mentre la restante parte, interamente a doppio volume, è destinata a magazzino ed autorimessa per ricovero mezzi e per operazioni di carico/scarico, allestimento ed organizzazione dei convogli per le spedizioni di soccorso in caso di calamità. 

La palazzina uffici e servizi, seppur collegata con l’autorimessa ed il magazzino retrostante, ha accesso diretto da via Pertini attraverso la piazza pedonale, e ospita anche una sala corsi con oltre 70 posti a sedere, una cucina industriale attrezzata, una sala mensa con 40 posti a sedere, un locale riposo e due spogliatoi.

In conclusione, i criteri ritenuti prioritari nella progettazione dei due edifici sono stati:

        • contenimento dei consumi energetici nel rispetto dei parametri di classificazione NZEB;
        • utilizzo di risorse rinnovabili e sistemi impiantistici di ultima generazione;
        • impiego di materiali e risorse ecocompatibili nel rispetto dei CAM;
        • impiego di tecnologie costruttive di rapido assemblaggio;
        • impiego di tecnologie per il miglior controllo e sfruttamento degli apporti solari;
        • recupero acque meteoriche dalle coperture e sistema di laminazione interna al lotto.

Il progetto del nuovo Polo della Sicurezza dell’Unione Terre di Castelli, che comprende le sedi della Protezione Civile e della Polizia Locale dell’Unione, si colloca in una zona periurbana della città di Vignola, compresa all’interno del Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica denominato “Polo della Sicurezza e Protezione Civile”, a ridosso della Circonvallazione. La particolare forma del lotto – una sorta di cuneo estremamente esposto, privo di una reale gerarchia di fronte e retro, e proteso verso il sistema delle rotatorie di collegamento con la Circonvallazione – ha rappresentato indubbiamente un vincolo, ma al contempo un forte riferimento nella scelta della disposizione degli edifici.

Il progetto ha inteso puntare sul concetto di “polo”: un insieme di edifici ideati unitariamente che, seppur distinti per esigenze funzionali ed organizzative, ruotano attorno ad uno spazio comune di relazione, una sorta di “piazza” pedonale ricca di verde. La viabilità carrabile è confinata lungo il perimetro del lotto, in modo da garantire un ambito più raccolto proprio in corrispondenza della piazza, sulla quale affacciano gli uffici aperti al pubblico della Polizia Locale e la zona servizi della Protezione Civile.

L’edificio della Polizia Locale è un volume basso ad un solo piano – di forma rettangolare con asse longitudinale N/S – servito da un corridoio centrale di distribuzione ai vari uffici e servizi. Il fronte principale, esposto ad Ovest, è caratterizzato da un volume in aggetto rispetto all’intero fabbricato, prevalentemente vetrato, per una più immediata individuazione dell’ingresso e dell’ufficio front-office aperto al pubblico. 

L’edificio è realizzato con struttura portante in blocchi cassero e solai in conglomerato di legno cemento ISOTEX®, in grado di garantire prestazioni eccellenti in campo di isolamento termico e abbattimento dei ponti termici, oltre ad un elevato isolamento acustico, antisismico, resistente al fuoco, leggero, per una messa in opera rapida ed economica.

L’edificio della Protezione Civile è un corpo compatto di notevoli dimensioni realizzato con struttura portante prefabbricata e tamponamenti in pannelli prefabbricati in ca a taglio termico. La porzione ad Ovest, identificabile come palazzina uffici e servizi, è a due piani e occupa circa 1/3 della superficie coperta, mentre la restante parte, interamente a doppio volume, è destinata a magazzino ed autorimessa per ricovero mezzi e per operazioni di carico/scarico, allestimento ed organizzazione dei convogli per le spedizioni di soccorso in caso di calamità. 

La palazzina uffici e servizi, seppur collegata con l’autorimessa ed il magazzino retrostante, ha accesso diretto da via Pertini attraverso la piazza pedonale, e ospita anche una sala corsi con oltre 70 posti a sedere, una cucina industriale attrezzata, una sala mensa con 40 posti a sedere, un locale riposo e due spogliatoi.

In conclusione, i criteri ritenuti prioritari nella progettazione dei due edifici sono stati:

      • contenimento dei consumi energetici nel rispetto dei parametri di classificazione NZEB;
      • utilizzo di risorse rinnovabili e sistemi impiantistici di ultima generazione;
      • impiego di materiali e risorse ecocompatibili nel rispetto dei CAM;
      • impiego di tecnologie costruttive di rapido assemblaggio;
      • impiego di tecnologie per il miglior controllo e sfruttamento degli apporti solari;
      • recupero acque meteoriche dalle coperture e sistema di laminazione interna al lotto.