Restauro e Interventi sull'esistente
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
Carpi (MO)
2007
La chiesa e l’annesso convento, attualmente sede pubblica per attività culturali e musicali, furono fondati da Alberto Pio nel 1498. Nel 1523 la chiesa fu demolita e ricostruita secondo i canoni cinquecenteschi, mentre l’assetto attuale è opera di un intervento di completo rifacimento che si ebbe a partire dal 1725 per concludersi nel 1750. Ai lati della navata unica si aprono quattro cappelle per parte che vennero affrescate e decorate da G.B. Fassetti, allievo di Bibbiena ed esperto in “quadratura”.
La chiesa, dismessa al culto a partire dalla fine del 1970, a causa di problemi di tipo statico già manifestatisi dal primo sisma del 1986, subì ulteriori danni strutturali a seguito dell’evento sismico del 1996 che ne compromise addirittura il sistema strutturale, provocando il crollo di una porzione del soffitto voltato della navata. L’edificio, di proprietà della Curia Vescovile, fu acquistato ne 2004 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, con l’obiettivo di destinarlo, una volta ultimato l’intervento di restauro e consolidamento statico, ad auditorium per attività pubbliche di natura principalmente artistico-culturali.
La chiesa e l’annesso convento, attualmente sede pubblica per attività culturali e musicali, furono fondati da Alberto Pio nel 1498. Nel 1523 la chiesa fu demolita e ricostruita secondo i canoni cinquecenteschi, mentre l’assetto attuale è opera di un intervento di completo rifacimento che si ebbe a partire dal 1725 per concludersi nel 1750. Ai lati della navata unica si aprono quattro cappelle per parte che vennero affrescate e decorate da G.B. Fassetti, allievo di Bibbiena ed esperto in “quadratura”.
La chiesa, dismessa al culto a partire dalla fine del 1970, a causa di problemi di tipo statico già manifestatisi dal primo sisma del 1986, subì ulteriori danni strutturali a seguito dell’evento sismico del 1996 che ne compromise addirittura il sistema strutturale, provocando il crollo di una porzione del soffitto voltato della navata. L’edificio, di proprietà della Curia Vescovile, fu acquistato ne 2004 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, con l’obiettivo di destinarlo, una volta ultimato l’intervento di restauro e consolidamento statico, ad auditorium per attività pubbliche di natura principalmente artistico-culturali.