RESTAURO ED INTERVENTI SULL'ESISTENTE

Complesso Conventuale di Santa Chiara

Categoria

Restauro e Interventi sull'esistente

Committente

Ente Ecclesiastico Suore Clarisse

Luogo

Carpi (MO)

Tempi

2012

Il complesso monastico, di cui una parte è affidata all’Ordine delle Clarisse, ebbe origine nel 1490 per scelta di Camilla Pio, cugina di Alberto, che vi profuse tutto il suo patrimonio. Secondo le fonti storiche fra l’agosto del 1626 e il giugno del 1627 vennero intrapresi rilevanti lavori di ampliamento. Altri importanti interventi furono realizzati fino al primo decennio del settecento. Inoltre, dalla fine del XVII secolo al dopo guerra (1946) il complesso subì profonde trasformazioni che ne alterarono pesantemente l’assetto storico originario. 

A partire dal 2002 grazie ad una azione coraggiosa intrapresa dall’allora Madre Badessa, grazie a donazioni e finanziamenti, proseguiti anche a seguito degli eventi sismici del 2012. I lavori hanno riguardato, principalmente, il rifacimento delle pavimentazioni della chiostrina, della zona del portico di accesso alla chiesa e della lavanderia, e il rifacimento degli intonaci sulle murature del portico di accesso alla chiesa di clausura.

Il complesso monastico, di cui una parte è affidata all’Ordine delle Clarisse, ebbe origine nel 1490 per scelta di Camilla Pio, cugina di Alberto, che vi profuse tutto il suo patrimonio. Secondo le fonti storiche fra l’agosto del 1626 e il giugno del 1627 vennero intrapresi rilevanti lavori di ampliamento. Altri importanti interventi furono realizzati fino al primo decennio del settecento. Inoltre, dalla fine del XVII secolo al dopo guerra (1946) il complesso subì profonde trasformazioni che ne alterarono pesantemente l’assetto storico originario. 

 

A partire dal 2002 grazie ad una azione coraggiosa intrapresa dall’allora Madre Badessa, grazie a donazioni e finanziamenti, proseguiti anche a seguito degli eventi sismici del 2012. I lavori hanno riguardato, principalmente, il rifacimento delle pavimentazioni della chiostrina, della zona del portico di accesso alla chiesa e della lavanderia, e il rifacimento degli intonaci sulle murature del portico di accesso alla chiesa di clausura.