CASTELLO DI SPEZZANO (MO)

Museo della Ceramica, allestimento della sezione manodopera

Categoria

Allestimenti

Committente

Comune di Fiorano Modenese (MO)

Luogo

Fiorano Modenese (MO)

Tempi

2014

L’intervento di allestimento si inserisce negli ambienti, soggetti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii., del piano interrato dell’ala Ovest del Castello di Spezzano. In particolare, l’intervento si sviluppa in 5 sale distinte che sviluppano i temi della terra, del lavoro, del processo produttivo, del mondo e della manodopera.

Le teche e i contenitori previsti sono stati fissati alle strutture esistenti, in modo da non procurare alcun danno alle stesse e/o ai manufatti già realizzati, facenti parte del precedente progetto di restauro (pedana metallica, …). I monitor sono stati integrati con le strutture di supporto previste e, inoltre, tutti i cavi di alimentazione necessari sono stati occultati nelle stesse strutture. Infine, a differenza di quelli precedenti, gli espositori e le teche previsti nell’ultima sala sono stati realizzati con materiali “poveri”, che in un qualche modo richiamano gli imballi delle piastrelle e i grandi pallets di supporto.

L’intervento di allestimento si inserisce negli ambienti, soggetti a vincolo ai sensi del D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii., del piano interrato dell’ala Ovest del Castello di Spezzano. In particolare, l’intervento si sviluppa in 5 sale distinte che sviluppano i temi della terra, del lavoro, del processo produttivo, del mondo e della manodopera.

 

Le teche e i contenitori previsti sono stati fissati alle strutture esistenti, in modo da non procurare alcun danno alle stesse e/o ai manufatti già realizzati, facenti parte del precedente progetto di restauro (pedana metallica, …). I monitor sono stati integrati con le strutture di supporto previste e, inoltre, tutti i cavi di alimentazione necessari sono stati occultati nelle stesse strutture. Infine, a differenza di quelli precedenti, gli espositori e le teche previsti nell’ultima sala sono stati realizzati con materiali “poveri”, che in un qualche modo richiamano gli imballi delle piastrelle e i grandi pallets di supporto.